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Provate a guardarvi allo specchio per alcuni secondi: Sorridete!
Come vi sembrano i vostri denti? Sono belli, ordinati, bianchi e luminosi? Oppure gialli, storti e spenti?
Spesso non ci facciamo caso e tendiamo a trascurare il nostro sorriso, dimenticandone l’importanza ed il valore. La bocca, come gli occhi, sono i nostri punti di forza, quando comunichiamo con gli altri.
Le pigmentazioni dei denti, se non trattate in modo adeguato, possono trasformarsi in macchie indelebili, che potrebbero influire notevolmente su un’idea del tutto distorta della nostra immagine.
Quante volte avete nascosto il vostro sorriso, perché non vi sentivate a vostro agio? Se la risposta è “molte volte”, allora iniziate con il leggere questo articolo e provate a chiedere informazioni più dettagliate al vostro Specialista.
La soluzione c’è!
Ciò che conferisce una determinata cromia ai nostri denti è la Dentina, che incorpora diversi colori, con sfumature che vanno dal giallo, al grigio ed al rosso. Quindi non si può parlare, mai, di un bianco deciso e brillante, come quello della porcellana.
Il colore dei denti è personale, esattamente come quello della pelle e dei capelli, è un dato che ci distingue dagli altri.
Quando notiamo che i nostri denti sono spenti, oppure presentano macchie ed una colorazione più scura, vuol dire che lo smalto traslucido, che ricopre la dentina, con il tempo ha perso la sua brillantezza e le sue proprietà, assorbendo anche i pigmenti di particolari cibi e bevande. Questo accade perché lo smalto è un rivestimento di natura porosa e come tale può essere attraversato da particelle che possono alterare la cromia della dentina ed automaticamente dello smalto stesso.
Vediamo brevemente quali sono i fattori che maggiormente possono alterare il colore dei denti:
Grazie alle moderne tecniche odontoiatriche, oggi è possibile ridare la giusta tonalità ai nostri denti. Si possono riportare addirittura i denti al loro colore naturale di un tempo. Lo sbiancamento è uno dei trattamenti estetici maggiormente richiesti dai pazienti, con finalità conservativa.
La placca, se non viene rimossa quotidianamente, tramite una buona igiene orale, rischia di mineralizzarsi in tartaro, che è possibile togliere solo attraverso un’accurata Detartrasi, vista la particolare durezza dello strato mineralizzato.
Lo sbiancamento dentale permette di preservare la salute non solo dei nostri denti, ma anche delle gengive (per non incorrere in patologie come la piorrea, le gengiviti ecc.) e della bocca (per evitare l’alitosi).
Dopo la prima fase di detartrasi, si passa all’utilizzo di particolari agenti sbiancanti con potenti principi attivi, come il perossido di idrogeno (H202) o il perossido di carbammide, che vengono esposti alla luce di particolari lampade, che innescano particolari processi chimici. Mediante queste reazioni ossidative, vengono rilasciati i radicali liberi che agiscono direttamente sulle macchie e sull’ingiallimento dello smalto.
Dopo tale trattamento non si deve bere o mangiare determinati cibi o bevande e non si deve fumare, per far sì che le sostanze sbiancanti agiscano nel profondo degli strati dentinali. Ogni sbiancamento dentale deve essere sempre accompagnato da un’accurata e costante igiene orale.
Esistono due tipologie di Sbiancamento dentale:
Il primo trattamento (su denti vitali) può essere effettuato sia a livello professionale che mediante il classico “fai da te”.
I trattamenti professionali, sia che vengano eseguiti in studio o in casa, sono sempre supervisionati da uno specialista. Nulla viene lasciato al caso!
Nello specifico parliamo di:
Questo tipo di trattamento prevede:
La seduta dura mediamente un’ora ed i risultati possono durare fino a 2 anni.
Questo tipo di trattamento è possibile eseguirlo da casa, sempre sotto la visione di uno specialista. Rispetto alla tecnica precedente richiede un tempo maggiore per eseguire i vari passaggi.
La tecnica prevede l'uso di una mascherina personalizzata, contenente un gel di perossido di carbammide al 10-15 %, che deve essere indossata per circa 15 giorni, per almeno 2 ore al giorno (solitamente si consiglia di indossarla prima di andare a dormire).
La mascherina è realizzata in modo tale, che il gel sia a contatto solo con i denti, senza interferire con il resto della bocca. Non ci sono particolari effetti collaterali. I risultati hanno la stessa durata del trattamento professionale eseguito in studio.
Le principali differenze sono:
Queste tecniche vengono eseguite in maniera del tutto autonoma, senza la supervisione di uno specialista. È possibile acquistare specifici prodotti sbiancanti, facilmente trovabili in farmacia ed applicabili da casa, come:
Questi prodotti non contengono un’elevata percentuale di perossido di Idrogeno (massimo 6%), non sono personalizzati alla conformazione e all’anatomia dei nostri denti ed i risultati hanno una durata relativamente breve (massimo 1 anno).
Molte persone tendono ad usare anche i famosi “rimedi della nonna”, come strofinare una foglia di salvia o la buccia di limone sui denti, oppure lavarli più volte al giorno con il bicarbonato di sodio. Questi trattamenti danno risultati, ma danneggiano anche molto la struttura del dente, attraverso il meccanismo di abrasione.
Anche i denti devitalizzati o necrotici possono ingiallire. A volte, assumono cromie molto scure, quasi marroni, che dipendono dall’effetto di degradazione della polpa.
Pensate se il dente è proprio l’incisivo. Addio sorriso? No.
Anche in questi casi è possibile intervenire ed ottenere buoni risultati.
Solitamente, dopo un’attenta diagnosi, si consiglia lo sbiancamento interno, che consiste nell’aprire la camera pulpare del dente devitalizzato, nel ripulirla e nell’inserire un particolare agente sbiancante. Eseguito il trattamento la corona viene richiusa con un cemento provvisorio. Tutto il trattamento dura massimo 30 minuti, ma deve essere ripetuto più volte (almeno 4 sedute), a distanza di una settimana, fino a quando non si ottiene lo sbiancamento desiderato.
Raggiunto l’obiettivo, l’otturazione provvisoria viene definitivamente sostituita con una otturazione bianca in resina composita.
Avere Denti Bianchi: non è più un miraggio!
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